Stufa a pellet: il giusto compromesso tra comfort e risparmio!

stufa a pellet canalizzata

L’inverno porta con sé tanti aspetti positivi: il Natale, con la sua atmosfera magica, i paesaggi che si imbiancano e assumono un fascino particolare, le serate trascorse in casa a cucinare deliziosi manicaretti, a rilassarsi con un film o leggendo un buon libro. Tuttavia, durante la stagione invernale, non mancano gli svantaggi: uno su tutti, le temperature che si abbassano, rendendo necessario l’utilizzo di una stufa a pellet o di un’altra soluzione per il riscaldamento domestico.

Una temperatura ottimale in casa è, infatti, fondamentale per il nostro benessere. Umidità e freddo causano non pochi problemi, specialmente nei bambini e nelle persone anziane. Occorre, dunque, provvedere a riscaldare i vari ambienti, scegliendo tra le innumerevoli soluzioni disponibili sul mercato: pompe di calore, termosifoni, stufette elettriche. Tra queste, la stufa a pellet si colloca ai primi posti per le sue ottime prestazioni, ma anche per praticità, design e convenienza.

Vediamo insieme cos’è una stufa a pellet, come funziona, quali sono le sue caratteristiche, i suoi pro e contro, ma soprattutto quale modello acquistare per ottenere un clima ideale in casa!

Stufa a pellet: cos’è?

La stufa a pellet è un apparecchio destinato al riscaldamento della casa e, in generale, di ogni ambiente interno. ‘Parente stretta’ della versione a legna, utilizza il pellet come combustibile solido, dunque rappresenta una scelta ecologica e, al contempo, economicamente vantaggiosa.

Il pellet, infatti, è un materiale di scarto, derivante dalla lavorazione del legno, che si trova in vendita a basso costo, sia on-line che nei negozi specializzati. Pertanto, il riscaldamento a pellet non richiede l’abbattimento di nuovi alberi, bensì si basa sul riciclo di un prodotto già esistente.

Riscaldamento casa: quale soluzione scegliere?

Come sappiamo, esistono vari modi per riscaldare un appartamento. Da quelli tradizionali, come un classico caminetto a legna, a quelli più avanzati e moderni, che si fondano sull’utilizzo delle nuove tecnologie. Basti pensare, ad esempio, alle pompe di calore alimentate ad energia solare.

I sistemi più diffusi su larga scala restano, ad oggi, quelli elettrici o a gas: stufette alogene, termosifoni, caldaie, termoventilatori. Tuttavia, il riscaldamento a pellet sta rapidamente conquistando una fetta di mercato sempre più ampia, per via dei suoi numerosi vantaggi.

Riscaldamento a pellet: vantaggi e svantaggi

stufa rossa in soggiorno

Rispetto ad altri sistemi utilizzati per il riscaldamento degli ambienti, le termo stufe a pellet offrono un interessante compromesso tra comfort, risparmio economico ed ecosostenibilità.

Dal punto di vista funzionale, una stufa a pellet garantisce un elevato benessere, specialmente se la potenza scelta è proporzionale alle dimensioni della tua abitazione (o dei locali da riscaldare).

Il pellet, infatti, ha un’ottima capacità di combustione, è un materiale ecologico e si trova a buon mercato. Inoltre, come dicevamo, non richiede l’abbattimento di alberi e ha un impatto molto limitato sull’ambiente, sia in termini di produzione, sia per quel che riguarda le emissioni.

Non dimentichiamo, poi, che una stufetta a pellet è anche un elemento d’arredo per la casa, soprattutto se si sceglie un modello dal design ricercato, magari ispirato ad uno stile vintage.

Come scegliere una stufa a pellet?

stufe a pellet

La scelta di una stufa a pellet dipende da vari fattori, come la grandezza degli ambienti, la presenza (o meno) di un impianto di riscaldamento ed altre particolari esigenze dell’acquirente.

Partiamo, dunque, dalle dimensioni della casa o del locale da riscaldare. Se abiti in un piccolo appartamento, una stufa a pellet piccola e portatile da 7 Kw, senza canna fumaria, andrà benissimo. Inoltre, optando per un design angolare, potrai risparmiare ulteriormente spazio.

Per un’abitazione più ampia, composta da più ambienti, consigliamo invece una stufa a pellet ventilata, con canna fumaria e dalla maggiore potenza (minimo 10 o 12 Kw). Questa tipologia comprende un sistema di ventilazione, che serve a dirigere i fumi prodotti verso l’esterno.

Come collegare la stufa a pellet all’impianto di riscaldamento?

Per riscaldare contemporaneamente più camere, poi, esistono due principali soluzioni:

  1. Collegare la stufa a pellet all’impianto di riscaldamento → Utilizzando questo metodo, eviterai di disperdere il calore, che verrà invece redistribuito tra i vari ambienti domestici.
  2. Acquistare una stufa a pellet canalizzata → Questa tipologia permette di diffondere il calore anche nelle camere dove non è presente riscaldamento diretto, attraverso un sistema di bocchette per il rilascio di aria calda, poste lungo i muri e le pareti della casa.

Come funziona una stufa a pellet?

Ad ogni modo, per scegliere la migliore stufa a pellet per le proprie esigenze, occorre avere ben chiaro come funziona e quali sono le sue caratteristiche. Facciamo, dunque, un po’ di chiarezza!

Le stufe a pellet, a differenza delle versioni più ‘tradizionali’ a legna o a gas, non hanno bisogno solamente del pellet come combustibile, bensì necessitano anche, per l’accensione, di un collegamento alla rete elettrica di casa, proprio come accade con i comuni elettrodomestici.

Una volta accesa, tramite una resistenza elettrica, la stufetta a pellet funziona, però, in maniera automatica, alimentandosi mediante una riserva di combustibile solido: il pellet, appunto.

La combustione, poi, produce il calore che andrà a diffondersi nell’ambiente, riscaldandolo.

La fuoriuscita dei residui avviene, invece, tramite tiraggio forzato, grazie ad una ventola che estrae i fumi e li dirige verso la canna fumaria, oppure verso appositi condotti di scarico posti sulle pareti.

Stufe a pellet senza canna fumaria

stufa pellet senza canna fumaria

Quest’ultima tipologia ha riscosso, negli ultimi tempi, un forte successo, in quanto non richiede l’installazione della canna fumaria e, pertanto, può essere utilizzata anche in condominio, in appartamenti di metratura ridotta e in tutti quei contesti in cui non è possibile fare simili lavori.

È chiaro, comunque, che anche la stufa a pellet senza canna fumaria produce residui, per cui necessita di condotti a parete, realizzati secondo la vigente normativa in materia di scarico fumi.

Come pulire una stufa a pellet?

La pulizia di una stufa a pellet può essere suddivisa in due fasi:

1) Manutenzione ordinaria, che consiste nelle seguenti operazioni:

  • pulizia interna/esterna dei vetri;
  • svuotamento del braciere (dopo ogni utilizzo);
  • aspirazione delle ceneri.

2) Manutenzione straordinaria, che richiede l’intervento di un tecnico specializzato per:

  • pulizia del condotto delle ceneri;
  • pulizia dello scambiatore termico;
  • manutenzione della canna fumaria (se presente) secondo la norma UNI 10683.

Stufe a pellet di design: estetica e comfort

stufa rotonda a pellet design

La stufa a pellet di design è la soluzione perfetta per chi non vuole rinunciare né al comfort di una temperatura ottimale, né ad un arredamento curato nel dettaglio in soggiorno o nella zona notte.

Per rispondere a tali esigenze, le case produttrici di stufe e camini a pellet, come Ravelli, Nordica, Thermorossi, Ariel, Montegrappa, MCZ e molte altre, hanno creato dei modelli di design, che costituiscono dei veri e propri elementi d’arredo, dallo stile sia classico che contemporaneo.

Ad esempio, per valorizzare una zona living dall’ispirazione moderna, puoi optare per un’originale stufetta a pellet colorata, magari di un bel rosso acceso, giallo intenso o bianco luminoso.

In alternativa, puoi acquistare una stufa pellet con rivestimento effetto legno/pietra naturale.

Perché scegliere una stufa a pellet per la casa?

Una stufa a pellet per la casa è, senza dubbio, un investimento utile, che offre interessanti benefici anche a medio-lungo termine. Innanzitutto, potrai risparmiare sul costo del riscaldamento domestico, in quanto il pellet è un materiale che si trova, anche on-line, a prezzi competitivi.

Ridurrai, al tempo stesso, l’impatto del riscaldamento della casa sull’ecosistema, sia per via dei minori consumi ed emissioni rispetto, ad esempio, ad una stufa elettrica, sia per l’utilizzo di un combustibile – il pellet – rinnovabile, di origine naturale e sicuro per uomo e ambiente.

Infine, optando per un apparecchio con funzioni aggiuntive, come una stufa a pellet con forno, unirai i vantaggi del riscaldamento a pellet alla possibilità di cuocere le tue pietanze preferite in maniera rapida ed ecologica, sfruttando a pieno la produzione di calore tramite combustione.