Il forno a microonde è un elettrodomestico estremamente funzionale in grado di sostituire in toto il forno tradizionale, complice la sua capacità di scaldare, scongelare o cuocere i cibi in pochissimi minuti, sfruttando gli effetti delle microonde. Conoscere il suo funzionamento, comprenderne come utilizzarlo al meglio e quali modelli si addicono ad ogni singola esigenza, è sicuramente importante al fine di una scelta d’acquisto ottimale. Immancabile in ogni cucina, compare tra i dispositivi più apprezzati, complice la sua caratteristica versatilità che lo rende perfetto per chi ha poco tempo a disposizione da impiegare ai fornelli, ma desidera comunque non privarsi del piacere di assaporare piatti gustosi e sani.

Forno a microonde: di che si tratta

Il forno a microonde ha rivoluzionato senza ombra di dubbio il modo di cucinare: il suo utilizzo a reso possibile la preparazione di pietanze gustose e leggere anche da parte di chi non è propriamente un fenomeno ai fornelli, complice la sua caratteristica rapidità e praticità d’uso. Consente infatti non solo di far risparmiare tempo grazie alla possibilità di fruire della funzione volta allo scongelamento, ma di poter gustare facilmente anche alimenti fino a poco prima ancora riposti nel congelatore: un notevole vantaggio per chi vive di corsa e ha poco tempo da dedicare alla cucina.

microonde

Come funziona il forno microonde

Indispensabile ormai in tutte le cucine, il “microonde”, così viene comunemente definito questo amatissimo elettrodomestico, è stato concepito proprio per agevolare la vita dei cuochi così come delle casalinghe, dimezzando le tempistiche legate alla cottura. Essa infatti avviene proprio grazie alle microonde, radiazioni elettromagnetiche prodotte da una valvola termoionica chiamata magnetron.Nel momento stesso in cui le microonde entrano a contatto con acqua, zuccheri e grassi, determinano l’attrito delle molecole in virtù del quale viene prodotto il calore necessario a scaldare, cuocere e scongelare gli alimenti in tempi ridotti.

I cibi in questo modo risultano cotti uniformemente risultando simili a quelli lessati, mantenendo tuttavia le caratteristiche proprietà organolettiche che non vengono in alcun modo disperse come avverrebbe nella cottura tradizionale in pentola con acqua.  La porta del forno a microonde è appositamente schermata per impedire la fuoriuscita delle radiazioni durante la cottura: quando lo sportello viene aperto, l’emissione delle microonde viene dunque arrestata automaticamente. La stessa cottura avviene direttamente nel cuore dell’alimento, permettendo in questo modo che sia i contenitori utilizzati che le pareti del forno stesso non si scaldino e si mantengano perfettamente fredde in modo tale da evitare scottature accidentali.

Utile per cuocere, riscaldare alimenti cotti precedentemente e scongelare cibi appena rimossi dal congelatore, consente che tali processi avvengano in brevissimo tempo, costituendo pietanze salutari e a ridotto contenuto di grassi poiché la stessa cottura sfrutta quelli già naturalmente presenti, senza alterarne i valori nutrizionali.

Modelli di forni a microonde

Sono molteplici i modelli di forni a microonde a disposizione e, in vista di una successiva scelta d’acquisto è importante conoscerne a fondo le caratteristiche per comprendere quale soddisfi al meglio ogni personale esigenza d’uso. I principali sono i cosiddetti modelli free-standing, cioè a libera installazione, e i modelli da incasso da integrare all’interno di un apposito pensile da cucina.

Forni a microonde free standing

I modelli di forni a microonde free standing si distinguono proprio per la libera installazione, risultando adatti ad esempio ad essere semplicemente appoggiati sul top della cucina: possono presentare dimensioni differenti, anche piuttosto contenute per adattarsi al meglio anche in ambienti poco spaziosi e la loro capacità si aggira intorno ai 18 litri senza mai superare i 30. Per posizionarlo adeguatamente all’interno della cucina occorre prestare attenzione che tra la superficie dell’apparecchio e le pareti che lo circondano vi sia uno spazio libero di almeno 5 cm e 30 cm liberi al di sopra del forno stesso. Meglio scegliere un angolo spazioso, possibilmente vicino alla presa di corrente in modo tale da utilizzarlo in totale sicurezza, senza la necessità di ricorrere a una prolunga.

Forni a microonde da incasso

I forni a microonde da incasso sono invece predisposti per essere integrati facilmente all’interno dei pensili della cucina. Solitamente vengono installati a colonna al di sopra o al di sotto del forno tradizionale. Come tutti gli altri elettrodomestici da incasso, presentano dimensioni standard in larghezza, orientativamente intorno ai 60 cm, con un’altezza di 30-35 cm. In commercio sono tuttavia reperibili modelli estremamente compatti di dimensioni che si aggirano intorno ai 50-52 cm di larghezza. La loro capacità é solitamente maggiore rispetto ai microonde a libera installazione, raggiungendo di norma circa 30-35 litri.

Forni microonde

Forni a microonde combinati

Particolarmente apprezzati risultano i forni a microonde combinati: essi coniugano la cottura a microonde a quella tradizionale, garantendo risultati sempre impeccabili. Dotati di resistenze e ventola, consentono la cottura esattamente come avverrebbe in un forno tradizionale e, analogamente agli stessi sono dotati di ventilazione tangenziale di raffreddamento, un particolare sistema caratterizzato da una ventola in grado di favorire la fuoriuscita di aria calda dall’elettrodomestico in modo da mantenere costante sia la temperatura del vetro che la maniglia, evitando ancora una volta spiacevoli scottature.

Accessoriati con grill rotondi da porre sul piatto girevole, permettono di determinare la perfetta doratura dei cibi, con possibilità di fruire anche di una cottura ventilata, tradizionale e appunto con grill. Da qui emerge tutta la versatilità dell’apparecchio che può combinare facilmente una o più modalità di cottura simultaneamente.

Quali cibi cuocere nel forno a microonde

Solitamente il manuale d’uso, così come nelle illustrazioni presenti sul pannello comandi, sono espresse le potenze più adatte ad ogni genere di alimento che si intende cucinare. In genere tutti gli alimenti sono adatti a tale cottura fatta eccezione per le uova con il guscio che potrebbero scoppiare, le bevande che presentino un’alta gradazione alcoolica e per notevoli quantità di olio. Tuttavia esistono alcuni piccoli accorgimenti che possono migliorare i risultati e la resa stessa della cottura: tutti gli alimenti che presentano pelle o buccia andrebbero preferibilmente forati in più punti con una forchetta, in modo da consentire la fuoriuscita di eventuale acqua contenuta negli stessi.

È necessario poi mescolare più volte le pietanze durante la cottura, in modo da rendere le temperature uniformi, riducendo ulteriormente i tempi. Carne e pesce devono essere talvolta girati per consentire la perfetta cottura da ambo le parti così come è preferibile disporre ad anello le molteplici porzioni di cibo per garantirne una cottura ottimale.

Per ridurre poi l’eventuale formazione di condensa all’interno del vano, è possibile rivestire il contenitore con pellicola trasparente, sempre opportunamente forata. In ultimo qualora vengano inseriti cibi a temperatura ambiente, sarà possibile ridurre ulteriormente i tempi legati alla preparazione.

Microonde combinato

Contenitori cottura a microonde

In commercio è disponibile una notevole varietà di contenitori adatti al forno a microonde, in grado di mantenersi perfettamente freddi durante la cottura, o scaldarsi solo lievemente. I materiali indicati per la cottura a microonde sono, il pirex, la ceramica, la terracotta, plastica e silicone per alte temperature. Non sono invece idonee teglie e vaschette in metallo che potrebbero altresì provocare scintille all’interno del dispositivo, così come legno e cristallo. Non è inoltre indicato inserire nel forno a microonde, piatti e vassoi decorati, di carta o di cartone, consigliati solo per riscaldamenti estremamente brevi.

Esistono inoltre caffettiere e pentole a pressione, realizzate appositamente per essere impiegate all’interno dei forni a microonde. Occorre tuttavia controllare, prima di ogni acquisto, che su ogni accessorio sia riportata l’indicazione di conformità e idoneità al microonde stesso. La forma, così come le dimensioni del recipiente devono essere tali da consentire un corretto funzionamento del piatto rotantesenza impedirne il naturale movimento: qualora invece si prediliga l’utilizzo di teglie rettangolari, è opportuno ruotarle manualmente durante la cottura. Alcuni contenitori infine, possono passare dalla congelazione al microonde senza alcun problema o ancora possono essere riposti in frigo per la successiva conservazione poiché muniti di pratico coperchio.

Funzionalità aggiuntive forno a microonde

Ogni forno a microonde, dispone di molteplici funzionalità, sempre più avanzate nei modelli all’avanguardia ed estremamente moderni: programmi specifici consentono una cottura ottimizzata dei cibi in modo tale da ottenere una resa sempre perfetta e pietanze saporite e gustose.

Sesto senso

I forni a microonde moderni sono di norma dotati di programmi automatici, che possono essere regolati mediante la cosiddetta funzione Sesto Senso: essa imposta autonomamente il tipo di cottura e il tempo necessario basandosi sul peso e sulla tipologia di cibo introdotta.  Geniale soprattutto per chi in cucina non possiede particolare dimestichezza.

Scongelamento automatico

Spesso presente anche il programma automatico di scongelamentoche, ancora una volta permette di riportare l’alimento a temperatura ambiente e senza cuocerlo, impostando correttamente tempistiche e temperature in modo autonomo.

Funzione Crisp

La caratteristica funzione crisp invece, consente di creare una perfetta doratura dei cibi, risultando particolarmente utile in presenza di arrosti di carne o di pesce.

Funzione Fitness Steam

Per gli amanti della linea che prediligono al contrario una cottura dietetica e leggera, pur mantenendo e il sapore e i principi nutritivi degli alimenti, la funzione Fitness Steam è davvero perfetta: si identifica con una classica cottura a vapore rapida e immediata.

Sistema 3D

Il cosiddetto Sistema 3D costituisce invece un tipo di cottura in grado di consentire alle microonde di ripartirsi in maniera tridimensionale sui cibi in modo da garantirne una cottura sempre uniforme e perfetta.

Ovviamente però, come avviene per ogni elettrodomestico che si rispetti, le molteplici funzionalità definiscono anche un leggero aumento dei costi rispetto ad un modello di microonde piuttosto basico: occorre pertanto trovare il giusto compromesso tra qualità e prezzo, affidandosi ai modelli di nuova generazione, comparando i prezzi e orientando la scelta in funzione delle caratteristiche più utilizzate e della frequenza d’utilizzo stessa.

Forno a microonde

Forno a microonde e sicurezza 

In virtù della potenziale pericolosità delle onde elettromagnetiche, la normativa vigente racchiude norme molto severe riguardanti le specifiche tecniche e costruttive dei forni a microonde: l’elettrodomestico deve infatti essere in primis rivestito in materiale perfettamente in grado di impedire ogni genere di fuoriuscita di onde, sebbene minima.

Lo stesso discorso vale ovviamente anche per quanto concerne lo sportello e le guarnizioni. In alcuni Paesi sono previsti addirittura test di conformità volti a verificare che, anche dopo 100mila aperture consecutive dello sportello, la capacità di isolamento del forno si mantenga realmente inalterata.

In Italia, tutte le prove di sicurezza sono affidate all’IMQ (Istituto Italiano del Marchio di Qualità): è dunque necessario verificare semplicemente che l’elettrodomestico presenti il simbolo in grado di garantirne la totale conformità alle normative vigenti in materia di sicurezza.

I forni a microonde sono comunque costruiti in modo tale che il magnetron possa essere avviato unicamente una volta chiuso lo sportello e attivato il timer ed eventuale tasto di accessione: se anche una sola di queste condizioni non si verifica, il dispositivo non viene in alcun modo avviato. In ultimo, le medesime norme di sicurezza sono in grado di garantire altresì che le onde elettromagnetiche provochino unicamente l’effetto di riscaldamento del cibo, senza lasciarne all’interno alcuna traccia, pertanto il cibo cucinato a microonde è sempre perfettamente salutare.

Come pulire il forno a microonde

Il forno a microonde necessita di essere mantenuto costantemente pulito, questo poiché molti alimenti durante la cottura tendono a rilasciare liquidi, schizzandoli inevitabilmente sulle pareti e finendo per ungerle. Meglio prediligere una detersione effettuata con prodotti naturali e atossici quali ad esempio l’aceto bianco: basta semplicemente riempire un contenitore adatto al forno con acqua alla quale andrà addizionato un cucchiaio abbondante di aceto, per poi azionare il forno per 5 minuti a wattaggio medio in modo tale da consentire al vapore, di sciogliere eventuali incrostazioni e residui che andranno successivamente rimossi avvalendosi di un semplice panno in microfibra.

In alternativa è possibile usare un limone diviso a metà appoggiate successivamente sul piatto girevole nel quale andrà versato un cucchiaio di acqua: basta un minuto a temperatura elevata per ottenere un forno a microonde pulito, igienizzato e del tutto privo di cattivi odori. Analogamente all’utilizzo dell’aceto, è possibile utilizzate anche il bicarbonato, seguendo il medesimo procedimento ma modificando ovviamente le dosi: 4 cucchiai di bicarbonato di sodio uniti a mezza ciotola d’acqua, riposti all’interno del microonde per 2 minuti a temperatura elevata. Fatto questo basterà passare sulla superficie un panno umido per ottenere un forno come nuovo, quasi fosse appena acquistato!