Forno a microonde: cos’è?

forno microonde

Il forno a microonde è uno di quei prodotti che ha letteralmente rivoluzionato il mondo della cucina odierna. Un sistema del tutto innovativo, che permette di cuocere e riscaldare un’ampia varietà di alimenti, riducendo di gran lunga il tempo necessario per la loro preparazione.

Oggi il forno a microonde non è più un elettrodomestico costoso, che solamente in pochi possono acquistare. I prezzi sul mercato sono, infatti, piuttosto abbordabili, mentre sono aumentate le tipologie disponibili: dal microonde classico al forno combinato, dal forno ventilato al forno da incasso. E, ancora, forni e fornetti con varie funzioni: grill, crisp, con cottura a vapore, ecc..

Ma non perdiamoci in chiacchiere e vediamo subito come funziona un fornetto a microonde!

Come funziona la cottura a microonde?

Il forno a microonde si basa su un sistema peculiare di cottura. Mentre, nei forni tradizionali, i cibi si cuociono tramite l’irraggiamento e la conduzione del calore (generato elettricamente o dalla fiamma), nel microonde l’effetto riscaldante è dovuto all’interazione tra i campi magnetici generati dall’apparecchio e la materia degli alimenti (acqua, grassi, carboidrati), che assorbe il calore.

Ciò costituisce il fulcro principale, nonché il grande vantaggio, della cottura a microonde: la trasmissione dell’energia avviene, in maniera rapida e diretta, dalla fonte originaria all’interno del cibo. Pertanto, i tempi di attesa sono nettamente più bassi, rispetto a quelli richiesti dai metodi tradizionali.

Grill e crisp: nuove funzionalità

microonde con grill e crisp

I primissimi forni a microonde erano molto performanti, quando si trattava di scaldare degli alimenti pronti, ma non riuscivano ad emulare altri metodi di cottura. Per questo motivo, sono state implementate, con il passare del tempo, delle funzioni aggiuntive: nasce, dunque, il forno a microonde con grill, crisp e vapore.

Facciamo un po’ di chiarezza su queste nuove tipologie.

La funzione grill abbina, alla cottura a microonde, anche un sistema a raggi infrarossi, che ha lo scopo di dorare la superficie degli alimenti (pollo, carni, pesce), rendendola più gustosa e croccante: questa tecnologia è propria del cosiddetto forno combinato, immesso sul mercato in tempi recenti.

Il forno con crisp, invece, è dotato di una speciale teglia in alluminio antiaderente, che assorbe il calore e lo distribuisce, per contatto, ai cibi riposti al suo interno, riscaldandoli in modo uniforme.

I forni di ultima generazione, poi, permettono di alternare (o utilizzare contemporaneamente) la cottura a microonde con quella tradizionale di un forno statico o ventilato, mentre altri sono dotati di un’apposita vaporiera per la cottura a vapore delle verdure, del pesce, delle carni, ecc..

Grazie ai progressi della tecnologia, con i moderni forni a microonde, non vi è più alcuna limitazione in fatto di preparazione e cottura degli alimenti. Questi nuovi elettrodomestici sono, infatti, in grado di sostituire completamente il forno elettrico, così come quello gas o a legna.

Microonde: fa male?

Fino a qualche tempo fa, si pensava che il riscaldamento tramite microonde potesse, in qualche modo, alterare le proprietà nutritive dei cibi o, addirittura, provocare un danno alla salute dell’uomo. Oggi sappiamo bene che non è così: non vi è alcun rischio legato all’uso di un fornetto a microonde, né al consumo di alimenti cotti o riscaldati con questo particolare sistema.

Gli unici accorgimenti da prendere riguardano, piuttosto, i tempi di riscaldamento e l’utilizzo di teglie e contenitori realizzati con materiali adatti al contatto con le microonde. Prima di introdurre un piatto o un vassoio, pertanto, sinceratevi che sia compatibile con questa tipologia di cottura. Inoltre, prima di servire in tavola una pietanza, verificate che sia ben calda anche al suo interno.

Cosa cucinare con un fornetto a microonde?

Con un forno a microonde combinato, ovvero dotato di funzionalità grill, come la maggior parte di quelli odierni, la gamma di alimenti che è possibile cucinare si è ampliata in modo esponenziale: dai secondi a base di carne o pollo al pesce, dai dolci (torte, biscotti) ai primi, passando per un vasto assortimento di cibi precotti surgelati o congelati che, con una rapida passata al microonde, sono pronti a servire.

Microonde o elettrico?

Alla luce di quanto abbiamo visto, non vi è più alcuna ragione per preferire, ad un moderno grill forno o ad un forno con crisp, la versione elettrica. Le prestazioni, infatti, sono ottime con entrambe le tipologie di forni, per cui la scelta dipende solo dalle esigenze e abitudini personali.

Ad ogni modo, se siete soliti conservare una porzione di riso o carne in frigorifero, oppure se siete consumatori abituali di cibi congelati e surgelati, il fornetto a microonde rimane la soluzione più comoda e veloce. Se, invece, preferite metodi di cottura tradizionali o se vi piace trascorrere il tempo libero a sperimentare nuove ricette, con un forno elettrico avrete totale libertà.

Come scegliere un forno a microonde?

fornetto

Come abbiamo visto, esistono varie categorie di forni a microonde, ciascuna per specifiche esigenze. Vediamo, dunque, come individuare il prodotto giusto per la vostra cucina!

  • Avete poco spazio a disposizione → Scegliete un forno a microonde piccolo o piccolissimo, che può essere riposto tranquillamente sul frigorifero o sopra uno scaffale.
  • Siete soliti cucinare carne e pollo → Optate per un forno combinato con grill, che regalerà una colorazione dorata in superficie e una croccantezza ottimale ai vostri secondi piatti.
  • Volete sostituire il vecchio forno → Preferite un forno con crisp, o un fornetto che alterni cottura elettrica tradizionale e microonde, per avere uno spettro più ampio di possibilità. Inoltre, acquistando un forno da incasso, potrete riutilizzare il medesimo spazio per il nuovo apparecchio.
  • Avete già un forno elettrico o gas → Scegliete un forno a microonde economico, da utilizzare solo in caso di alimenti da riscaldare e non per la cottura vera e propria.

Dove posizionare il microonde?

La posizione ottimale per un fornetto a microonde dipende da vari fattori: i modelli più compatti e leggeri si adattano a qualsiasi angolo, anche sopra il frigorifero o accanto al piano cottura. È chiaro, comunque, che il punto scelto dev’essere sufficientemente ampio da ospitare l’intera superficie dell’apparecchio, ma soprattutto deve consentirvi di lasciare 4-5 dita di spazio lungo i 3 lati, in modo da dissipare il calore prodotto, senza rischiare di danneggiare mobili e pareti della cucina.

Come pulire un forno a microonde?

pulizia microonde

Al pari di un fornetto tradizionale (elettrico o a gas), anche il microonde necessita di regolare manutenzione. Occorre, infatti, pulire sia il vano interno (con relativi accessori: teglie, stampi, ecc.), sia la superficie esterna, dove spesso finiscono gocce e schizzi. Vediamo insieme come fare!

Il metodo più semplice, naturale e sicuro consiste nell’utilizzare acqua e limone, aceto o bicarbonato (in caso di incrostazioni persistenti). Basta mescolare i due ‘ingredienti’ in un apposito contenitore, inserirlo nel forno e scaldare il tutto alla massima temperatura, lasciando che il vapore si depositi sulle pareti interne. A questo punto, con un panno o una spugnetta (va bene quella per piatti e stoviglie), si passa alla pulizia vera e propria.

Gli accessori rimovibili, come il piatto rotante ed eventuali teglie, griglie, ecc., possono essere lavati normalmente, con acqua e detersivo (e, nella maggior parte dei casi, anche in lavastoviglie).

Per le superfici esterne, invece, basta un panno umido (per piccoli residui), con l’aggiunta di qualche goccia di detersivo, da strofinare direttamente sulle macchie.

Importantissimo: prima di iniziare qualsiasi operazione, staccate la presa di corrente!

Quanto costa un forno a microonde?

Un tempo il forno a microonde era considerato un prodotto tutt’altro che economico. Negli anni, però, con il diffondersi di questa tecnologia, i prezzi si sono abbassati sensibilmente, tant’è che, oggi, è possibile trovare offerte molto vantaggiose. Ad esempio, per un forno a microonde Candy da 20 litri, dunque abbastanza piccolo ma sufficiente per una o due persone, bastano circa 50 euro.

Per un forno a microonde Panasonic con funzione grill o per un fornetto a microonde Whirpool, invece, si parte da circa 60 euro. I prezzi salgono per i forni combinati, che si aggirano intorno ai 100-150 euro, come quelli di marca Samsung, De Longhi o LG.

Infine, la fascia più elevata, che parte da circa 250 euro, è quella dei nuovi forni a microonde con pannello digitale, che costituiscono il top del mercato e consentono di programmare ogni dettaglio della cottura, utilizzando un comodo display.

Le migliori marche di forni

Se non volete spendere una cifra eccessiva, ma al tempo stesso cercate un prodotto che soddisfi le vostre aspettative, optando per un microonde di fascia media e per un marchio conosciuto (Whirpool, LG, Samsung, Candy, Panasonic, De Longhi, ecc.), non dovreste avere problemi.

Sono, invece, da evitare quei prodotti a bassissimo costo, che potrebbero rivelarsi non adatti allo scopo: tra un marchio semi sconosciuto e un investimento leggermente superiore, meglio preferire la seconda opzione. Potrete, infatti, contare su un apparecchio dalle buone prestazioni e che duri nel tempo.