Il frullatore è un piccolo elettrodomestico molto comune, che non può assolutamente mancare nell’equipaggiamento di una cucina ben attrezzata. Se pensi che la sua utilità consista solamente nella preparazione di frullati e smoothie, ti sbagli di grosso: il frullatore, infatti, permette anche di ottenere creme, pesti, paté e tante altre specialità sia dolci che salate.
Ad ogni modo, se ti piace mangiare sano e non puoi proprio rinunciare alla tua “dose” giornaliera di frutta – consigliata, per altro, da medici e dietologi – il frullatore ad immersione (o nella sua versione ‘classica’ con contenitore in plastica e lame rotanti) diventerà presto il tuo migliore alleato, da utilizzare sia al mattino che nei vari momenti della giornata in cui desideri uno snack.
Ma quali sono le ricette che si possono preparare con un frullatore? Ecco alcune idee per te.
Frullatore: ricette classiche e golose
Il frullatore da cucina viene, solitamente, associato ai frullati di frutta, bevande cremose a base di latte e frutta mista, arricchite con un po’ di zucchero, miele o con aromi e spezie varie.
Un grande classico è il frullato alla banana, molto semplice e rapido nella sua preparazione, ma assolutamente ricco di gusto: basta tagliare una banana in piccoli pezzi, aggiungere mezza tazza di latte e, se si vuole addolcire ulteriormente la bevanda, un cucchiaino di miele naturale.
Ma le ricette da creare con un frullatore per frutta sono davvero innumerevoli: dai golosi frullati con fragole e frutti di bosco ai rinfrescanti frullati con mela e kiwi, con pesca e mango, con mela e pera o, ancora, i cremosi smoothie con l’aggiunta di yogurt, semi di chia, latte di cocco o di mandorla e qualsiasi altro ingrediente solletichi la tua fantasia e voglia di dolcezza.
Con il frullatore da cucina, tuttavia, puoi preparare molto più dei frullati: se scegli un modello professionale, abbastanza resistente da sminuzzare anche frutta secca e verdure, puoi sbizzarrirti con decine di pesti e sughi freschi, che diventano ottimi condimenti per primi piatti.
Insomma, acquistando un modello di qualità, potrai provare ogni giorno una ricetta diversa!
Qual è la differenza tra centrifuga e frullatore?
Molto spesso, quando si parla di elettrodomestici da cucina, capita di far confusione tra due apparecchi – per certi versi – simili: il frullatore, classico o a immersione, e la centrifuga.
Ma qual è la differenza tra centrifuga e frullatore?
La centrifuga sfrutta – appunto – la forza centrifuga generata dalla rotazione, per estrarre il succo da frutta e verdura, incluse le varietà più dure e resistenti come, ad esempio, le carote.
Dunque, il suo funzionamento consiste nel separare, raccogliendole in appositi contenitori, la parte secca (e cioè la polpa e la buccia) del frutto o ortaggio da quella liquida, ovvero il succo,
Il frullatore utilizza, invece, le sue lame in acciaio, che ruotano a velocità elevatissima, sminuzzando la frutta, la verdura e, in generale, gli alimenti scelti come ingredienti, posti all’interno di un bicchiere in vetro o plastica dura e precedentemente tagliati in piccoli pezzi.
A differenza della centrifuga, pertanto, il frullatore non separa liquidi e fibre, bensì crea un unico composto dalla consistenza più o meno cremosa, a seconda degli ingredienti utilizzati e dell’eventuale aggiunzione di latte, acqua, ecc.. Di conseguenza, un frullato di frutta e verdura, così come uno smoothie, accompagnato magari da qualche biscotto, è un vero e proprio pasto!
Frullatore a immersione o tradizionale? Vantaggi e svantaggi
Quando si vuole acquistare un frullatore da cucina, il principale dubbio riguarda la scelta tra un frullatore a immersione, con le lame separate dal contenitore, e uno di tipo tradizionale, ovvero con le lame poste all’interno dell’apparecchio. Quale tipologia è più adatta alle tue esigenze?
La risposta dipende da: 1) quanto vuoi spendere; 2) come intendi utilizzare il tuo frullatore.
Il frullatore ad immersione ha, infatti, un costo solitamente più basso, occupa meno spazio e può essere utilizzato con qualsiasi contenitore: un bicchiere, ma anche direttamente in pentola.
Il frullatore tradizionale, invece, è ben più voluminoso e pesante: durante l’uso, va poggiato su una superficie sufficientemente ampia e stabile. Inoltre, ha un prezzo solitamente maggiore.
Tuttavia, occorre ricordare che un frullatore ‘normale’ offre prestazioni migliori rispetto ad un modello a immersione, riuscendo a sminuzzare e frullare con successo anche i cibi duri.
Di conseguenza, se cerchi un frullatore per frutta o per smoothie, puoi optare tranquillamente per un frullatore ad immersione e risparmiare sul prezzo d’acquisto. Ma, se desideri sperimentare ricette meno convenzionali e non vuoi limiti alla tua creatività in cucina, solamente un modello classico potrà garantirti la funzionalità e versatilità che ricerchi nel prodotto.
Come pulire il frullatore?
Il metodo per pulire il frullatore cambia a seconda della tipologia: se, la maggior parte dei modelli tradizionali è dotata di componenti lavabili in lavastoviglie, lo stesso non accade per i frullatori a immersione, che andrebbero igienizzati a mano, con acqua calda e sapone.
Ad ogni modo, se decidi di effettuare un lavaggio manuale, abbi cura di maneggiare attentamente le lame, poiché sono molto taglienti e potresti ferirti: meglio, piuttosto, immergerle in una ciotola con acqua calda e bicarbonato (se prediligi i metodi naturali) o detersivo.
Se, infine, possiedi un frullatore ad immersione con lame non estraibili, una buona soluzione è frullare acqua e aceto per circa 30 secondi: il tempo necessario per rimuovere tutti i residui.
Frullatore economico: quale scegliere?
Se, leggendo questo articolo, ti è venuta voglia di un buon frullato, ma non disponi di un budget molto elevato, non disperare: puoi acquistare un frullatore economico, senza rinunciare ad un prodotto valido e di buona qualità. Qual è il miglior frullatore per rapporto qualità/prezzo?
Come abbiamo già accennato, il frullatore a immersione è un’eccellente soluzione per abbattere i costi d’acquisto: a partire da meno di 20 euro, infatti, puoi optare per un frullatore Braun, un frullatore Philips o un frullatore Imetec, tutte e tre case produttrici molto conosciute.
Se, invece, non vuoi rinunciare ad un modello classico, puoi puntare su un frullatore Ariete, Moulinex, Kenwood o, ancora, Philips: le offerte vantaggiose di certo non mancano!
Qual è il miglior frullatore per la casa?
Se ti stai chiedendo qual è il miglior frullatore, tra gli innumerevoli modelli disponibili in commercio, sappi che la risposta non è univoca: la scelta, infatti, dovrebbe ricadere su un prodotto non soltanto di buona qualità, ma anche – e soprattutto – in linea con le tue esigenze.
Dunque, se vuoi realmente acquistare quello che, per te, è il miglior frullatore, dovrai prestare attenzione ai seguenti aspetti e puntare su una delle tipologie sotto descritte:
- Frullatore per la casa o frullatore professionale: un apparecchio, tra le mura domestiche, difficilmente viene utilizzato più di una o due volte al giorno, cosa che invece accade in un negozio, hotel o esercizio commerciale in genere. Dunque, se pensi di sottoporre il tuo frullatore a ritmi di lavoro molto sostenuti, dovrai cercare un elettrodomestico performante e resistente.
- Mini frullatore portatile: la soluzione ad hoc per chi vuole utilizzare il suo frullatore anche fuori casa o ha una cucina non particolarmente spaziosa. Optando per un modello ad immersione, poi, risparmierai ulteriormente spazio, eliminando la base e il contenitore.
- Frullatore multifunzione: oggi la tecnologia ha fatto passi da gigante, proponendo frullatori che non si limitano a sminuzzare i cibi, bensì prevedono una lunga serie di funzionalità. Il costo, ovviamente, sale, ma un prodotto di questo tipo, in cucina, è davvero un aiuto prezioso!
- Frullatore economico: ideale se cerchi un prodotto di fascia base, da utilizzare raramente e per ricette che non prevedono ingredienti duri o secchi. Acquistando online il tuo frullatore, poi, puoi abbattere ancor più i prezzi e beneficiare di offerte molto, molto vantaggiose.
