Oggi col termine “aspirapolvere” non viene indicato un solo prodotto, ma piuttosto una vasta e nutrita gamma di proposte volte a ottimizzare la pulizia della casa. Aspirapolveri a traino, scope elettriche, robot per la pulizia, aspirapolveri con o senza sacco, senza fili, e ancora aspirapolvere portatili: insomma, la scelta è sempre piuttosto ardua per chi desidera acquistare un nuovo elettrodomestico. Come orientarsi prima dell’acquisto? Quali caratteristiche è opportuno valutare? Ecco come scegliere l’aspirapolvere più adatto ad assolvere ogni genere di esigenza.

Aspirapolvere: fattori da considerare prima dell’acquisto

Condizione di fondamentale importanza prima di procedere all’acquisto di un nuovo aspirapolvere è considerare principalmente quello che è l’utilizzo previsto per tale dispositivo: pulire approfonditamente l’abitazione, possedere un elettrodomestico in grado di lavorare in autonomia piuttosto che un dispositivo piccolo, compatto ed estremamente maneggevole, sono alcune delle esigenze più comuni richieste da ogni consumatore. Tuttavia vi sono fattori imprescindibili che meritano di essere tenuti in considerazione. Caratteristiche strutturali che possono sicuramente fare la differenza.

La ricerca di un valido aspirapolvere deve partire necessariamente dalla cosiddetta forza di aspirazione: Tale caratteristica varia in funzione della tipologia di motore che costituisce l’aspirapolvere stesso e che dovrebbe essere preferibilmente ciclonico, in grado cioè di “risucchiare” facilmente la polvere, frantumandola in finissime particelle successivamente compattate all’interno del serbatoio.

Per questo motivo da valutare è ovviamente anche il serbatoio, un recipiente realizzato di norma in materiale plastico e che va a sostituire definitivamente il sacchetto ormai obsoleto, con la possibilità di riutilizzarlo continuativamente, senza la necessità di acquistare ricambi o eventuali ricariche.

Aspirapolvere ciclonico

Se si ha già avuto a che fare con l’utilizzo dell’aspirapolvere, risulta ben chiaro che a fare la differenza in termini di qualità, efficienza e praticità, sono soprattutto gli accessori presenti in dotazione: proprio grazie agli stessi accessori è possibile utilizzare facilmente l’aspirazione su tutte le superfici di casa, avvalendosi di bocchette e tubi extra pensati per poter pulire ogni angolo anche particolarmente insidioso, così come di spazzole adatte a ogni genere di pavimento.

Praticità dunque è senza dubbio la parola d’ordine e in questo caso spicca l’aspirapolvere senza filo che consente di muoversi liberamente in ogni ambiente domestico senza la necessità di avere una presa elettrica forzatamente a portata di mano. Importante però in questo caso valutare soprattutto l’autonomia della batteria che dovrebbe garantire almeno 60 minuti di operatività continuativa. Se in alternativa si ha la necessità di fruire di un elettrodomestico di dimensioni ridotte e in grado di dedicarsi alle piccole superfici quali il divano o il tavolo, una soluzione particolarmente indicata è data dall’aspirapolvere portatile.

Esistono tuttavia anche proposte particolarmente innovative in grado di ottimizzare facilmente le pulizie di casa, specie se il tempo a disposizione da dedicare a tale attività risulta davvero esiguo: un robot aspirapolvere rappresenta una novità del settore, perfetta per chi desidera un apparecchio autonomo in tutto e per tutto, in grado di supplire facilmente l’intervento umano. Tuttavia risulta adatto solo se l’abitazione non presenta eccessivi dislivelli che l’apparecchio non sarebbe comunque in grado di affrontare.

Tipologie di aspirapolvere

Molteplici sono le tipologie di aspirapolveri disponibili in commercio: ognuna presenta caratteristiche distinte volte ad assecondare altrettanto specifiche esigenze legate alla pulizia della casa. Ecco dunque le molteplici proposte di settore, da valutare qualora sorga la necessità di acquistare un nuovo aspirapolvere.

Aspirapolvere a traino e senza sacco

L’aspirapolvere a traino si distingue grazie alla sua particolare struttura: è infatti costituito da un corpo centrale munito di ruote dove è di norma alloggiato il motore unitamente al serbatoio, collegato a un tubo flessibile che, connesso a una sorta di tubo, presenta all’estremità la spazzola volta alla pulizia. Tale dispositivo non necessita dell’utilizzo di sacchetti ma sfrutta il motore ciclonico, tecnologia unica che sfrutta una forza centrifuga simile a quella di un ciclone, in grado di risucchiare la polvere, riducendo in pulviscolo anche il residuo più resistente finendo per occupare un minor spazio all’interno del serbatoio.

Quest’ultimo rappresenta un’alternativa al “sacchetto” in grado di contenere una quantità di polvere significativa, senza necessità di sostituirlo periodicamente. La manutenzione consiste dunque in un semplice lavaggio periodico dello stesso con semplice acqua corrente e, risultando trasparente, offre inoltre la possibilità di monitorarne rapidamente il riempimento.

Aspirapolvere portatile

L’aspirapolvere portatile nasce invece dall’esigenza di pulire piccole superfici o dedicarsi alle zone della casa, dove un aspirapolvere tradizionale non può o non riesce arrivare. Tale tipologia di prodotto presenta di norma un piccolo serbatoio di capacità pari a circa 500ml e per questo motivo non è in grado di sostituire un aspirapolvere convenzionale, ma semplicemente coadiuvarlo durante le pulizie domestiche rendendole maggiormente accurate. Detto anche aspirabriciole può dunque essere considerato come uno strumento di pulizia secondario adatto solo ad alcune tipologie di superfici.

Aspirapolvere portatile

Aspirapolvere senza filo

L’aspirapolvere senza filo è uno strumento sicuramente votato alla comodità e alla maneggevolezza. La sua forza di aspirazione può essere tranquillamente comparata a quella tipica di un prodotto con l’alimentazione da parete, risultando adatto a ogni tipo di abitazione purché di dimensioni contenute: garantisce infatti un’autonomia di circa 30 minuti, facilmente ovviabile grazie alla presenza della ricarica rapida, comunemente predisposta nei modelli di ultima generazione.

La maggior parte dei modelli di aspirapolvere senza filo è in grado di essere scomposta in piccoli moduli in grado di trasformare il dispositivo in un elettrodomestico portatile, risultando in questo modo pratico ed estremamente versatile in ogni circostanza.

Robot Aspirapolvere

Studiato per consentire un considerevole risparmio di tempo, è possibile orientare la scelta d’acquisto vero il robot aspirapolvere, strumento automatico per la pulizia di tutti i tipi di superficie: e se fino a qualche tempo fa, un dispositivo di questo genere poteva apparire deleterio poiché estremamente elementare sotto l’aspetto tecnologico, oggi risulta essere un vero e proprio “esperto di pulizia” tanto da poter mappare l’intera abitazione, pulendo con accuratezza e superando con facilità ogni ostacolo presente. Pensato per chi desidera evitare di perdere tempo nelle pulizie della casa, spesso è disponibile nella variante combinata che consente non solo di aspirare lo sporco ma anche di detergere successivamente la superficie.

Scopa elettrica

Facile da riporre, la scopa elettrica rispetto al traino, risulta più maneggevole e, grazie agli accessori in dotazione e alla sua caratteristica conformazione, anche se tuttavia non è in grado di garantire la corretta pulizia di ogni genere di superficie, limitandosi unicamente ai pavimenti. Non essendo infatti flessibile, impedisce di raggiungere gli angoli nascosti presenti nell’ambiente, non offrendo dunque l’opportunità di ottenere un risultato igienicamente ottimale.

Aspirapolvere a traino

Aspirapolvere ciclonico

L’aspirapolvere ciclonico è un modello di aspirapolvere privo di sacchetto e nella maggior parte dei casi a traino che si differenzia dagli aspirapolveri convenzionali poiché in grado di aspirare, separare e compattare lo sporco mediante l’impiego di una forza centrifuga generata dal motore e prodotta all’interno dello stesso.  Esistono tipologie di motori ciclonici differenti che variano in funzione del numero di eliche presenti all’interno in grado di determinare i cosiddetti cicloni, vortici che permettono la corretta aspirazione. In commercio sono pertanto disponibili aspirapolveri monociclonici in grado di aspirare circa il 75% dello sporco e aspirapolveri multiciclonici che, complice un maggior numero di eliche all’interno, riescono a raccogliere  facilmente fino al 95% dello sporco.

Di fatto, sebbene il prezzo risulti lievemente più elevato, è sempre preferibile orientarsi su un aspirapolvere multiciclonico, in grado di separare e compattare anche le polveri più sottili, sanificando perfettamente l’ambiente circostante. Tuttavia anche i modelli monociclonici risultano ad alta efficienza e complice l’assenza dei canonici sacchetti, permette di ridurre sensibilmente anche l’impatto ambientale.

Come scegliere l’aspirapolvere ideale

Scegliere l’aspirapolvere ideale non è mai facile: occorre infatti considerare molteplici fattori che possono condizionare positivamente l’acquisto, riducendo in questo modo il rischio di selezionare un dispositivo poco efficiente o comunque non adatto ad assecondare specifiche esigenze. Ecco cosa valutare in fase di scelta, in modo tale da non farsi cogliere impreparati dalla vasta gamma di proposte disponibili sul mercato.

Il design

Un aspirapolvere moderno e funzionale deve presentare un tubo rigido detto telescopico, in grado di allungarsi e ritrarsi, in combinazione col classico tubo flessibile, prestando tuttavia attenzione che risulti particolarmente robusto e resistente. Le dimensioni del dispositivo invece, possono variare in base al modello, sebbene sia importante tenere in considerazione il relativo peso che non deve comunque risultare eccessivamente elevato, aggirandosi intorno ai 10 kg al massimo, in modo tale da essere trasportato facilmente anche sulle scale o spostato con rapidità e senza sforzi. Anche la lunghezza del cavo così come la presenza di un avvolgicavo non sono certo elementi marginali: 3 – 4 metri di cavo, possono non risultare sufficienti, specie se gli ambienti della casa sono spaziosi e non presentano sufficienti prese elettriche dislocate lungo le pareti.

Il kit di accessori

Scegliere un aspirapolvere che disponga di un kit di accessori, presenta notevoli vantaggi, primo tra tutti la possibilità di adattare l’elettrodomestico a ogni superficie, ottimizzandone la pulizia. Tra i più comuni accessori, già integrati nel dispositivo o acquistabili separatamente, compaiono senza dubbio i seguenti:

  • Spazzola universale: dedicata alla pulizia di superfici ampie e lisce, moquette, fibre naturali e tappeti
  • Bocchetta a lancia: pensata per penetrare nelle fessure più strette
  • Spazzola triangolare: dedicata principalmente alla pulizia degli angoli
  • Spazzola con setole retrattili: in grado di non generare righe, specie su parquet o pavimenti delicati
  • Spazzola rotonda: per mobili e piccoli suppellettili
  • spazzola a forma di pennello sottile: indicata per pulire i caloriferi
  • Turbo spazzola: utile per una rapida pulizia di tappeti, moquette, capelli, peli di animali e particelle difficili da aspirare

La potenza

La potenza aspirante dell’aspirapolvere è tra i valori fondamentali da valutare in vista di una scelta: si misura in Air watt, in mm/H2O o in Kpa: importante sapere dunque che un aspirapolvere  efficiente deve avere una potenza aspirante compresa tra 250 e 400 air watt, tra 1300 e 2200 mm/H2O o tra 13 e 22 Kpa.

Il wattaggio risulta invece utile per comprendere il consumo energetico anche se sovente a una potenza elevata coincide anche una forza di aspirazione notevole. Purtroppo tali valori spesso non vengono indicati dal produttore in etichetta e spesso non è chiaro che tale potenza non è data dai 1500-2000 W, i quali indicano semplicemente l’energia elettrica necessaria al motore per funzionare, ovvero il relativo assorbimento elettrico.

Sistemi di raccolta

Ogni aspirapolvere presenta inoltre sistemi di raccolta dello sporco e della polvere differenti, i quali possono variare in funzione del modello e della tecnologia che lo contraddistingue. In questo caso i più comuni sono:

  • Sacchetto di carta: necessita di essere sostituito una volta pieno ed è ad oggi presente nei modelli di aspirapolveri meno avanzati. Tuttavia sarebbe opportuno verificare che il dispositivo presenti un indicatore in grado di segnalare il momento in cui esso risulta saturo.
  • Serbatoio: realizzato solitamente in materiale plastico, può essere estratto e lavato comodamente sotto acqua corrente. In questo caso è importante valutare la facilità di estrazione e la capienza che consente di ridurre eventualmente la frequenza con la quale occorre compiere tale operazione.
  • Filtro ad acqua: è in grado di aspirare anche i liquidi, caratteristica solitamente tipica dei “bidoni”, modelli modello ampiamente utilizzati per le aiuole e nei garage.
  • Filtro HEPA: capace di aspirare facilmente e catturare anche gli acari, principali responsabili di allergie e irritazioni. Sebbene risulti difficile verificare se funzioni davvero proprio perché in grado di inglobare elementi particolarmente piccoli, risulta utile se oltre alle pulizie risulta necessario sanificare l’ambiente.

Aspirapolvere

Tipologie filtri aspirapolvere

Diverse sono le tipologie di filtri presenti nei comuni aspirapolveri disponibili attualmente in commercio: di carta, sintetici ed ai carboni e ancora i cosiddetti filtri HEPA o classe S, i quali sono in grado di determinare una filtrazione pari al 99,9% dell’aria trattata, trattenendo anche pollini e acari della polvere e minuscole particelle da 0,3 micron e superiori.

Manutenzione aspirapolvere

Affinché la durata dell’aspirapolvere risulti quanto più lunga possibile, è necessario effettuare una corretta manutenzione periodica dell’apparecchio, pulendo accuratamente il serbatoio e sostituendo i filtri quando necessario, sempre attenendosi alle indicazioni riportate sul manuale d’uso del prodotto, fornito obbligatoriamente dal produttore. Qualora il modello scelto presenti il sacchetto, questo andrà sostituito una volta pieno, e gettato opportunamente nell’indifferenziata.

È buona norma inoltre lavare periodicamente anche gli accessori quali spazzole, panni e i tubi presenti mediante l’uso di acqua e sapone di Marsiglia, questo per garantire un’alta efficienza degli stessi durante le pulizie domestiche.