Il primo robot da cucinanasce in Germania durante gli anni ’60 riscontrando nel corso degli anni un notevole successo dato essenzialmente dalla caratteristica multifunzionalità, così come dal semplice e rapido utilizzo in grado di avvantaggiare ogni casalinga amante della cucina. Ad oggi proprio i robot da cucina figurano tra gli elettrodomestici più richiesti, protagonisti di un’evoluzione tecnologica che ha visto nascere modelli all’avanguardia, in grado di rendere ogni ricetta facilmente realizzabile riducendo al minimo le lavorazioni manuali previste.

Numerosissimi sono i modelli a disposizione sul mercato e questo implica una notevole difficoltà nella scelta dell’elettrodomestico più adatto a ricoprire le più svariate esigenze. Ecco dunque una guida utile in grado di chiarire quelli che sono i fattori principali da valutare prima di procedere all’acquisto.

Cos’è il robot da cucina

Il robot da cucina è di fatto un supporto concepito per sostituire attraverso l’utilizzo di un unico dispositivo, tutti quelli che possono essere gli utensili principali, necessari in cucina. Si tratta quindi di un vero e proprio elettrodomestico multifunzione, in grado di rappresentare un valido aiuto soprattutto per i meno esperti in cucina, pensato per assolvere mediante un unico strumento, tutti i principali compiti di una cucina, ove specifiche abilità nelle preparazioni possono risultare altresì assenti.

Viene da sé che in un mercato ricco di possibilità e soluzioni differenti, costituito da variabili e alternative, può risultare particolarmente complessa la scelta del robot da cucina ideale: ecco dunque quali caratteristiche e fattori è necessario valutare in vista del successivo acquisto.

Scelta robot da cucina

Caratteristiche del robot da cucina

Un valido ed efficiente robot da cucina deve essere in grado di preparare impasti nella maniera ottimale, montare la panna così come gli albumi, sminuzzare e triturare verdure e alimenti di ogni genere. Oltre a questo però è necessario sottolineare che, negli ultimi anni la tecnologia ha fatto passi da gigante, predisponendo modelli evoluti che dispongono dell’opportunità di avvalersi di una funzionalità tra le più richieste: il cosiddetto “movimento planetario”, un particolare andamento orbitale in grado di mantenere sempre al centro del contenitore posto sul corpo dell’elettrodomestico l’impasto, in modo tale da “spazzolare” tutto il contenuto dai bordi ottenendo un risultato finale costituito da un impasto soffice e corposo, mimando semplicemente il caratteristico movimento delle mani.

Per ottimizzare i risultati, i robot da cucina moderni si avvalgono inoltre dell’utilizzo di funzioni quali la cosiddetta “pulse” e a intermittenza, utili a modificare il ritmo della manipolazione durante la lavorazione, rappresentando un vantaggio durante le operazioni di triturazione o di miscela degli ingredienti previsti dalla ricetta.

Caratteristica imprescindibile di tale elettrodomestico resta comunque la sicurezza, anche se tuttavia è sempre necessario verificare anche che le dimensioni e il peso dell’elettrodomestico così come la lunghezza del cavo risultino realmente consone alla struttura della cucina. Immancabile in ultimo la funzione interlock che consente di impedire l’avvio dell’elettrodomestico qualora eventuali accessori e componenti non siano stati installati nel modo corretto.

Funzionalità del robot da cucina

Il primo aspetto che è senza dubbio necessario valutare prima di procedere all’acquisto di un robot da cucina è senza dubbio costituito da quelle che possono essere le principali funzionalità dello stesso.  L’eterogeneità dei dispositivi presenti comunemente in commercio fa che tale fattore possa variare in relazione al produttore così come alla fascia di prezzo. Ecco dunque le principali funzionalità che un robot da cucina efficiente dovrebbe essere in grado di assolvere:

  • Affettare: tale funzionalità viene svolta di norma per mezzo di appositi dischi intercambiabili, considerati accessori basepresenti generalmente nei robot da cucina. Il numero di dischi può variare in funzione del modello scelto e ognuno di essi determina ovviamente uno spessore della fetta differente a seconda delle esigenze legate alla preparazione.
  • Grattuggiare: anche la funzionalità volta alla grattugia degli alimenti è legata alla presenza di specifici dischi che consentono di ridurre in briciole il cibo, determinando spessori e consistenze differenti in base alle necessità.
  • Impastare: tale operazione avviene per mezzo di lame e bracci rotanti. Il robot da cucina risulta pertanto in grado di impastare perfettamente ogni genere di impasto sebbene non possa essere comunque comparato con l’efficienza di una tradizionale impastatrice planetaria.
  • Triturare: la maggior parte dei modelli di robot da cucina disponibili in commercio è in grado di triturare per mezzo di lame realizzate in acciaio inox e a forma di “S” che consentono di determinare un trito particolarmente fine e sempre omogeneo.
  • Frullare: anche in questo caso, si è in presenza di una funzionalità che in linea generale tutti i robot da cucina sono in grado di svolgere. Tuttavia a seconda della potenza impiegata il frullato ottenuto risulterà più o meno denso e spumoso.
  • Emulsionare: un valido robot da cucina deve essere in grado di svolgere anche la funzionalità legata alla corretta miscela degli ingredienti, specie se liquidi. Proprio per questo motivo l’elettrodomestico può essere dotato di particolari fruste volte ad ottimizzare tale funzione.
  • Spremere: gran parte dei robot da cucina offrono l’opportunità di spremere rapidamente ogni genere di agrume semplicemente posizionandolo all’interno di un accessorio specificatamente studiato per assecondare tale necessità.

A fronte di tali caratteristiche è pertanto opportuno valutare quelle che possono essere le personali esigenze, al fine di reperire un elettrodomestico in grado di risultare quanto più utile e funzionale possibile, semplificando notevolmente le attività tipiche della cucina casalinga.

robot da cucina multifunzione

Come scegliere il robot da cucina più efficiente

Selezionare il robot da cucina più adatto non rappresenta un’operazione semplice, questo poiché in primo luogo l’offerta a disposizione risulta particolarmente ampia, dove ad affiancarsi sono da sempre soluzioni sempre più evolute e all’avanguardia che fanno riferimento ad approcci ed esigenze differenti: alcuni modelli sono infatti focalizzati principalmente sulla preparazione di dolci risultando in grado di impastare alla perfezione, altri invece tendono a limitarsi al taglio, declinando le differenti funzioni e risultati in modo da definire una sorta di frullatore multifunzione. Ecco quali peculiarità caratterizzano il robot da cucina rappresentandone i principali criteri di scelta.

Accessori del robot da cucina

Chi non ha mai avuto occasione di utilizzare un robot da cucina, deve essere consapevole che tale elettrodomestico non si avvale del solo corpo macchina, ma anche della possibilità di corredare il dispositivo di vari accessori volti ad utilizzi differenti per mezzo di un apposito perno che funge da aggancio. In virtù di tale motivazione è importante che l’elettrodomestico disponga di un nutrito corredo di accessori in modo da risultare quanto più completo e funzionale possibile.

Primo tra tutti non può mancare l’accessorio frullatore, che deve disporre necessariamente di una buona capienza ed essere realizzato preferibilmente in vetro o materiale infrangibile. Irrinunciabile anche il tritatutto, utile per sminuzzare rapidamente dalla carne alla verdura, macinando ogni genere di alimento. Meno importante è invece lo spremiagrumi così come la centrifuga, mentre per l’impasto e il montaggio di panna e albumi, generalmente sono a disposizione appositi ganci e fruste, meglio se in acciaio inox perché particolarmente resistenti e possono essere lavati comodamente in lavastoviglie.

Potenza del robot da cucina

Anche la potenza del robot da cucina rappresenta un fattore rilevante qualora sia necessario acquistare tale tipologia di elettrodomestico: essa in questo caso si divide rispettivamente secondo i seguenti parametri:

  • Numero di watt: in genere proprio i W vengono opportunamente riportati nelle specifiche del prodotto e in questo modo è possibile conoscere la potenza del robot da cucina. Viene da sé che maggiore risulterà la potenza dell’elettrodomestico, superiori di conseguenza le prestazioni. Un valore medio si attesta intorno ai 600W definendo un robot da cucina soddisfacente. Modelli maggiormente performanti appartenenti a fasce di prezzo notevolmente più elevate possono raggiungere facilmente 800 – 1000W permettendo di triturare il ghiaccio e alimenti dalla consistenza particolarmente coriacea.
  • Velocità: rappresenta la diretta espressione della potenza. Un device potente, giocoforza non potrà fare altro che esprimere una velocità di lavoro superiore. Appurato tale aspetto è importante tuttavia valutare opportunamente se sussiste la possibilità di modulare tale velocità attraverso eventuali livelli selezionabili manualmente attraverso il corpo macchina del robot da cucina. Si tratta pertanto di una condizione necessaria per poter adattare facilmente l’azione del dispositivo in funzione dell’alimento che si intende lavorare. I dispositivi basici consentono al massimo 2 o 3 regolazioni differenti mentre modelli più performanti ed evoluti possono offrire l’opportunità di selezionare addirittura 10 o più programmi di lavoro differenti in funzione delle singole necessità.

Robot multifuzione

Dimensioni del robot da cucina

Prendere in seria considerazione le dimensioni del robot da cucina è importante poiché è bene ricordare che il dispositivo andrà collocato in cucina, ambiente spesso costituito da dimensioni e spazi particolarmente contenuti. Quando pertanto si parla di ingombro, si intendono le dimensioni legate all’intera macchina ovvero lo spazio che la stessa tende ad occupare all’interno dell’ambiente.

È necessario pertanto che il robot da cucina risulti poco ingombrante, in modo tale da non generare fastidi, fattore che varia in funzione della progettazione vi è a monte del dispositivo così come all’ottimizzazione dei relativi componenti strutturali.

Utile poi considerare la capienza, fattore che diviene fondamentale a seconda del numero di persone per le quali si intende cucinare: una famiglia numerosa necessiterà di un dispositivo di grandi dimensioni in grado di lavorare quantità di cibo sostenute, esigenza che non compare all’interno di nuclei familiari ridotti o per un single.

Importante in ultimo ricordare che il medesimo discorso può essere applicato anche agli accessori supplementari che possono di norma essere acquistati separatamente: frullatore, tritatutto e spremiagrumi possono infatti disporre di capacità differenti in funzione delle singole necessità.

robot da cucina

Robot da cucina e facilità d’uso

La facilità d’uso di un robot da cucina è strettamente correlata al design che, di norma, dovrebbe essere concepito per agevolare la funzionalità del dispositivo, senza limitarsi al solo impatto estetico. A semplificare l’utilizzo del robot da cucina è generalmente la presenza di una serie di elementi utili:

  • Piedini in gomma: ogni robot da cucina reperibile in commercio, a prescindere dalla relativa potenza, è soggetto a movimenti bruschi, sussultori e casuali dati dalla lavorazione stessa degli alimenti. La presenza di piedini in gomma posti al di sotto del corpo macchina consentono di scongiurare il pericolo che il dispositivo si muova autonomamente sul piano di lavoro, cadendo rovinosamente a terra.
  • Vano avvolgicavo: tale elemento permette di ridurre al minimo il fastidio dato da un cavo disordinato e spesso ingarbugliato. Esso definisce infatti un apposito spazio entro il quale inserire ordinatamente la cavetteria, sia quando il dispositivo è in funzione, sia quando giunge il momento di riporlo dopo l’utilizzo.
  • Porta-accessori: gli accessori che completano il robot da cucina possono essere decisamente numerosi rappresentando anche in questo caso un notevole ingombro con conseguente disordine in cucina. Ecco che interviene il cosiddetto porta-accessori, un complemento unito alla macchina in grado di racchiudere ordinatamente ogni complemento, tuttavia sempre pronto all’uso.

In ultimo un robot da cucina può essere considerato semplice da utilizzare solo nel momento stesso in cui risulta semplice da assemblare: il montaggio degli accessori deve infatti risultare immediato e intuitivo rendendo in questo modo facilmente fruibile l’elettrodomestico che in cucina viene per definizione considerato un vero e proprio “tuttofare”. 

Prezzi dei robot da cucina

Quando si parla di robot da cucina, è implicito che tra i criteri di scelta compaia ovviamente anche il prezzo, fattore che tuttavia vale per ogni genere di elettrodomestico: in commercio esistono modelli estremamente eterogenei adatti ad ogni genere di esigenza anche se tuttavia è sempre preferibile orientarsi su dispositivi di buona qualità che vadano a compensare sul lungo periodo l’investimento effettuato. Si parte dunque da 100/120€ per dispositivi di fascia bassa, raggiungendo i 250€ circa per robot da cucina di fascia medio alta in grado di garantire prestazioni ottimali, fino ad arrivare a modelli multifunzione evoluti che possono altresì superare i 500€.