Anche una semplice presa elettrica può svelare notevoli margini di evoluzione tecnologica.

Questo la Sony lo sa bene e ne è cosciente al punto da aver condotto vari studi e ricerche su questo strumento tanto basic quanto indispensabile per la fruizione dell’energia elettrica, fino ad ottenere un prototipo innovativo, denominato Smart Socket, che la casa madre giapponese proporrà molto presto nei mercati internazionali.

Caratteristiche e funzionamento del prodotto

Questo nuovo modello di presa di corrente ha delle funzionalità avanzate che lo rendono unico nel suo genere: il sistema smart, secondo quanto emerso dalle dimostrazioni pratiche effettuate, sarebbe in grado sia di riconoscere il dispositivo a cui viene collegato (come accade ad esempio quando si collega un computer ad una periferica), sia di rilevare una serie di parametri che consentiranno di ottimizzare il consumo di energia elettrica.

Questo innovativo strumento sarà infatti in grado di riconoscere l’orario, la durata del suo utilizzo, il tipo di apparecchio elettrico che vi si collega e molti altri ancora, fino ad arrivare all’identità stessa del suo utilizzatore, con l’obiettivo ultimo (nonché estremo) di impedire l’utilizzo del dispositivo alle persone non autorizzate.

Elettricità e passaggio di informazioni

Con la corrente elettrica dunque, avviene anche un passaggio di informazioni che la casa produttrice ha reso possibile mediante una piattaforma touch card targata Sony che si chiama FeliCa ed equivale alla tecnologia portatile Near Field Communication, ampliamente diffusa su smarthphone e tablet, che consente di effettuare comunicazioni e pagamenti semplicemente accostanto il proprio cellulare ad un ricevitore.

FeliCa è già molto utilizzata in Giappone sia sui mezzi pubblici che sui telefonini ma anche direttamente sulle carte di credito per effettuare dei micro pagamenti. Mediante questa tecnologia dunque nel momento in cui si innesca il contatto tra la presa e la spina, avviene anche il passaggio di informazioni che risulterà molto utile non solo per il controllo dei consumi domestici, ma anche e soprattutto nei luoghi pubblici, con la possibilità per l’utente di pagare solo ed esclusivamente la quantità di energia elettrica che si consuma quando si utilizza reti pubbliche o si ricarica un’automobile elettrica.