La designer Ashley Legg ha ideato un concept di frigorifero davvero innovativo e piuttosto interessante: si chiama Smart Fridge e si presenta come un elettrodomestico alquanto intelligente e preparato, anche più di noi cuochi provetti, che dovrebbe aiutarci a inventare sempre soluzioni nuove e utili in cucina.

In pratica Smart Fridge sarebbe dotato di un pannello touchscreen posto sulla sua anta (apribile come tutti i frigoriferi), attraverso cui sarebbe possibile dialogare letteralmente con l’apparecchio, in grado di suggerirci cosa cucinare e come farlo.

Inserendo gli alimenti che man mano si acquistano, Smart Fridge ne tiene traccia nella sua memoria; quando noi gli chiediamo cosa abbiamo a disposizione, lui ci fa un elenco degli alimenti disponibili; a quel punto selezioniamo il tipo di pasto che dobbiamo preparare (colazione, pranzo, cena, aperitivo, etc); quindi il frigo elabora ricette semplici ed efficaci a partire dagli ingredienti che abbiamo a disposizione, anche se miseri e apparentemente inconcludenti: l’arte di arrangiarsi con ciò che passa il convento. Si tratta di un gran bel concetto, utile soprattutto per single incalliti o studenti alle prime armi. Oppure per casalinghe mancate.

Una volta scelta la ricetta che fa per noi, il frigo ci parlerà, dandoci istruzioni vocali (sì, proprio come un navigatore satellitare, tra i fornelli) su come dovremo mettere insieme gli ingrediente e su come dovremo cucinarli.

Il pannello trasparente

Smart Fridge non si limiterebbe soltanto a darci istruzioni su cosa e come cucinare: selezionando un’apposita funzione infatti, il pannello touchscreen perderebbe la sua proprietà “opaca” per mostrarci in tutta trasparenza cosa offre il nostro frigo nella realtà, permettendoci di avere un quadro chiaro di cosa abbiamo a disposizione.

Dopo qualche minuto di trasparenza, lo schermo tornerebbe opaco, coprendo le atrocità del nostro frigo.

Cosa manca a questo concept

La designer Ashley Legg ha avuto davvero un’idea splendida, oltretutto non così difficile da realizzare grazie alle tecnologie moderne: pannelli touchscreen, schermi opachi o lucidi, sistemi vocali, database che possono contenere qualunque tipo di informazione e rielaborarla. Non sono concetti astratti.

Tuttavia, per essere veramente intelligente, questo concept dovrebbe essere migliorato, magari tramite sensori interni, come quelli di lavastoviglie e lavatrici: intanto dovrebbe poterci dire quando è assolutamente necessario fare la spesa, indicandoci cosa acquistare secondo le nostre preferenze, e poi non sarebbe una cattiva idea che ci avvertisse delle scadenze in atto, relative a ogni alimento. Sarebbe il massimo avere un frigorifero autopulente, ma forse questa è davvero fantascienza, anche se non sarebbe male se il frigorifero stesso a questo punto ci facesse presente quando sarebbe il caso di dargli una lavata.

Infine, data l’anta dotata di schermo trasformabile, sarebbe bellissimo poter impostare colori o immagini come screen saver, in modo da avere un frigorifero esteticamente sempre diverso ogni volta che lo si desidera, per coordinarlo con altri elementi della cucina o per renderlo l’unico protagonista dell’ambiente.