Tutti quanti conosciamo ormai il sistema di classi energetiche associate agli elettrodomestici: solitamente nei negozi, su ogni apparecchio è esposta un’etichetta con delle fasce di colore abbinate a delle lettere. Dalla classe A, quella che decreta un minor consumo, alla classe G, quella che informa su un consumo alto e ormai obsoleto.
Fascia verde scuro per la classe A e fascia rossa per la classe G.
Queste fino ad ora le etichette che siamo stati abituati a leggere sopra gli elettrodomestici, a volte integrate dalle indicazioni riguardanti il consumo di acqua, la rumorosità dell’elettrodomestico o la produzione di calore. Questi fino ad ora gli obblighi dei produttori.
Da oggi in poi qualcosa cambierà: il Parlamento Europeo infatti ha approvato un nuovo sistema di etichettatura energetica per gli elettrodomestici, che prevede tre classi in più e l’obbligo di esporre le informazioni sul risparmio energetico anche nelle pubblicità relative ai prodotti.
Le nuove classi energetiche
La nuova legislazione europea impone ai produttori qualcosa di diverso circa le classi energetiche da esporre obbligatoriamente su ogni elettrodomestico.
Innanzitutto la normativa introduce tre nuove classi energetiche: la classe A+, la classe A++ e la classe A+++.
Se fino ad ora potevamo trovare una lavatrice in classe A, con l’aggiunta di qualche + nelle informazioni aggiuntive, ora i + sono stati ufficialmente legittimati a comparire nella scala delle classi energetiche con relativi colori.
Se un prodotto consuma meno rispetto a quelli in classe A, la classe a minor consumo che comparirà con la fascia verde nell’etichetta sarà la A+, mentre la classe a maggior consumo sarà la F.
Se un prodotto consuma meno rispetto a quelli in classe A+, la classe a minor consumo che comparirà con la fascia verde nell’etichetta sarà la A++, mentre la classe a maggior consumo sarà la E.
Se un prodotto consuma meno rispetto a quelli in classe A++, la classe a minor consumo che comparirà con la fascia verde nell’etichetta sarà la A+++, mentre la classe a maggior consumo diventerà la D.
Inoltre, come detto, qualunque pubblicità in riferimento all’efficienza o al prezzo di un elettrodomestico, dovrà fornire anche la relativa etichetta energetica.
Nuovi prodotti per le nuove classi energetiche
Con questa nuova normativa, anche altri prodotti finora non contemplati, saranno etichettati con le nuove classi energetiche, prodotti per lo più destinati all’utenza commerciale e industriale.
Si tratta di apparecchi professionali, quali vetrine, celle frigorifere, motori industriali, dispositivi da cucina, distributori automatici. Questo perché anche il consumatore che a sua volta diventa produttore, deve poter essere sicuro di ciò che acquista anche dal punto di vista energetico.
Oltre a questi, anche altri prodotti avranno d’ora in poi l’obbligo dell’etichettatura energetica, poiché pur non consumando direttamente energia, hanno un impatto diretto o indiretto sul consumo complessivo: vetri, telai, porte esterne, sono tutti prodotti che rientrano in quest’ultima categoria e che avranno l’obbligo di esporre la classe energetica.