Quest’anno l’Electrolux Design Lab è giunto alla sua ottava edizione: rivolto a tutti gli studenti di industrial design a livello planetario, il concorso mira a trovare nuove idee per il settore elettrodomestici, idee sempre più al passo con i tempi e con le esigenze odierne.
Tanto più che quest’anno il tema era legato esplicitamente al tempo: “Gli elettrodomestici del 2050”. Gli studenti hanno dovuto fare uno sforzo di immaginazione e pensare al mondo proiettato in un futuro non troppo lontano, cercando di prevedere stili di vita ed esigenze, per progettare gli elettrodomestici più adatti e funzionali per i nostri discendenti. L’unica cosa certa in tutto questo è che gli elettrodomestici del futuro dovranno essere compatti, perché gli spazi abitativi si comprimeranno sempre di più, così come il tempo a disposizione.
Quest’anno hanno partecipato oltre 1300 studenti, provenienti da 50 paesi diversi del mondo. Il vincitore dell’edizione di quest’anno, che si è aggiudicato uno stage retribuito di sei mesi presso un centro Design Center Electrolux e un premio di 5.000 euro, è uno studente indiano, Peter Alwin del National Institute of Design in India. Il progetto premiato, ideato dal Peter, si chiama The Snail e serve per scaldare e cuocere i cibi. Ma non è un forno a microonde.
The Snail, il progetto vincitore dell’Electrolux Design Lab 2010
The Snail, il progetto che grazie alla mente di Peter Alwin ha vinto l’Electrolux Design Lab 2010, è sostanzialmente un piccolo apparecchio a induzione magnetica, con dimensioni molto contenute e possibilità di essere trasportato facilmente.
Con The Snail è sufficiente avvicinare e appoggiare una pentola o un qualsiasi altro contenitore con del cibo, per riscaldare o cuocere quest’ultimo.
È uno strumento ecologico a risparmio energetico, in quanto sfrutta l’energia ricavata dallo zucchero per alimentare una bobina che poi a sua volta scalda i contenitori grazie al principio dell’induzione magnetica.
Non è tutto: The Snail è anche dotato di sensori che sono in grado di capire la tipologia e la quantità di cibo da riscaldare o cuocere, per impostare automaticamente la temperatura e il tempo di cottura.
Un display touchscreen integrato aiuterebbe il possessore a monitorare i processi di riscaldamento e di cottura, eventualmente permettendo di settare qualche impostazione manuale.
Secondo e terzo classificato all’Electrolux Design Lab 2010
Al secondo posto dell’ottava edizione dell’Electrolux Design Lab si è classificato il russo Yuriy Dmitriev con The Bio Robot Refrigerator, un mini frigorifero in grado di raffreddare i cibi grazie all’utilizzo di un gel polimerico raffreddato tramite luminescenza.
Al terzo posto invece si è classificato Matthew Gilbride della North Carolina State University, con la sua The Elements Modular Kitchen, una cucina modulare con superfici in grado di illuminare, raffreddare, cuocere e condizionare l’ambiente.