Il congelatore è un elettrodomestico che permette di conservare i cibi per un periodo di tempo prolungato, complice la temperatura estremamente bassa che supera di gran lunga quella tipica di un frigorifero convenzionale. E se di norma ci si accontenta del classico scomparto freezer integrato nei medesimi frigoriferi, chi dispone di uno spazio maggiore all’interno della propria abitazione, può ricorrere all’utilizzo di un elettrodomestico a parte, destinato a contenere gli alimenti congelati, in modo tale da farne scorta per poterne fruire facilmente qualora la necessità lo richieda.

In commercio è possibile disporre di moltissimi congelatori, i quali si differenziano non solo per il prezzo, ma anche e soprattutto per la tipologia, le dimensioni, dotazioni e prestazioni: ecco tutti i fattori che è necessario prendere in considerazione in vista di un acquisto, in modo tale da selezionare un dispositivo efficiente e che risponda facilmente a quelle che possono essere le singole esigenze personali.

Alimenti congelati

Come funziona e a cosa serve un congelatore

Il congelatore, comunemente chiamato freezer, non è altro che un elettrodomestico il quale, come suggerisce il nome permette di congelare e conservare gli alimenti a basse temperature, e per un periodo di tempo particolarmente protratto. Tale processo di surgelazione offre il vantaggio di poter preservare più facilmente tutte le proprietà organolettiche dei cibi che, proprio tramite il congelamento, non vedono in alcun modo intaccate le tipiche caratteristiche che diversamente, tendono a degradare con una certa rapidità.

Come funziona il processo di congelamento

Tutti i cibi contengono acqua, la stessa che a causa delle basse temperature tende a solidificarsi, conservandoli molto più a lungo di quanto non avvenga con un comune frigorifero: questo avviene poiché il freddo blocca le reazioni enzimatiche degli alimenti che di fatto potrebbero deteriorarli. Tuttavia anche gli alimenti congelati presentano una “vita utile” entro la quale andrebbero consumati: questo poiché la protezione determinata dal congelamento tende a decadere col tempo. Molti congelatori per ovviare tale problema presentano infatti una serie di etichette che indicano il periodo medio di conservazione di tutti quei cibi di norma consumati con maggiore frequenza, proprio per evitarne il consumo, qualora questi risultino inevitabilmente deperiti.

Tipologie di congelatori 

In commercio sono disponibili svariate tipologie di congelatori e può pertanto risultare difficile orientare la scelta verso l’uno o l’altro modello: di fatto si tratta infatti di valutare fattori puramente soggettivi o di ordine pratico, le quali possono influire in maniera significativa: dalle abitudini quotidiane allo spazio disponibile, ecco cosa valutare e quali modelli prendere in considerazione, in funzione delle proprie necessità.

Congelatore a pozzetto

I congelatori a pozzetto, compaiono tra i più diffusi, poiché mettono a disposizione un’ottima “capacità di carico” ad un prezzo generalmente più contenuto rispetto ai canonici modelli verticali. Costituiti da una struttura rettangolare e da un unico vano interno, corredato da un’apertura posta sulla parte superiore, pongono la medesima temperatura in ogni parte della struttura, che può essere riempita adeguatamente sfruttando all’incirca i ¾ dello spazio a disposizione.

Principale vantaggio dei congelatori a pozzetto è rappresentato proprio dalla notevole capienza e dalla possibilità di aprire l’elettrodomestico grazie a un portellone che disperde relativamente il freddo, proprio perché dapprima tende a rimuovere l’aria calda presente negli strati superiori.  Tuttavia può presentare lo svantaggio di richiedere il perfetto ordine degli alimenti che andranno disposti sempre con criterio per agevolare la scelta al momento dell’uso. Di contro è bene però ricordare che possedere un unico grande vano, consente di conservare anche alimenti ingombranti che diversamente andrebbero porzionati, avendo cura di effettuare sempre una rotazione periodica, in modo tale da posizionare quelli introdotti più di recente, sempre nella parte inferiore dello stesso.

Congelatore a pozzetto

Congelatore verticale o a cassetti

I congelatori verticali o a cassetti, visti esternamente somigliano molto ai comuni frigoriferi: differiscono dagli stessi poiché all’interno presentano una serie di scomparti a cassetto in grado di agevolare il perfetto ordine degli alimenti. In essi la propagazione del freddo avviene non solo dalle pareti ma anche da una serie di serpentine presenti al di sotto dei cassetti, che ne garantiscono la diffusione omogenea. La stessa presenza dei cassetti, se di fatto impone una serie di limiti alle dimensioni dei cibi, offre comunque il vantaggio di poter gestire con facilità di ognuno di essi, senza perdere troppo tempo nella ricerca dell’alimento desiderato.

La presenza di molteplici scomparti offre la possibilità di dedicare a ogni alimento un cassetto specifico, per un maggior ordine e praticità. Allo stesso modo una disposizione sviluppata in altezza, rende più comodo l’accesso senza la necessità di dove restare a lungo chini come avviene sfruttando i congelatori a pozzetto, riducendo in questo modo la capacità di congelazione data dalle dispersioni termiche che avvengono inevitabilmente ad ogni apertura del portellone.

Tuttavia il solo svantaggio del congelatore verticale è dato da un maggiore consumo energetico: questo avviene poiché l’apertura frontale permette la penetrazione di un maggior quantitativo di aria calda all’interno del dispositivo. Anche l’ingombro oggettivo dei cassetti riduce sensibilmente la capacità di carico del congelatore, risultando in questo modo maggiormente limitata.

Congelatore piccolo

La carenza di spazio rappresenta tra le problematiche più frequenti che possono essere riscontrate nelle abitazioni più attuali.  problemi riscontrabili all’interno delle abitazioni attuali. Questa è sicuramente tra le motivazioni più accreditate che inducono alla scelta di un congelatore piccolo o “mini congelatore”. Si tratta di un dispositivo verticale a cassetti che, complici le dimensioni contenute, può essere facilmente collocato sotto i piani della cucina, riducendo ulteriormente l’ingombro.

Questa tipologia di elettrodomestico di norma viene ampiamente utilizzata negli uffici o presso i luoghi di villeggiatura dove un congelatore vero e proprio risulterebbe eccessivo, ma compare comunque la necessità di poter fruire di alimenti debitamente surgelati, secondo le necessità.

Frigo congelatore combinato

Tra le diverse tipologie di congelatori, compaiono infine i cosiddetti frigocongelatori, peraltro i modelli più diffusi: si tratta di apparecchi combinati che uniscono in un unico elettrodomestico frigorifero e congelatore, in questo caso posto nella parte superiore e di dimensioni notevolmente più contenute rispetto al comparto refrigerante. Tali elettrodomestici permettono di guadagnare spazio, risparmiando energia anche se tuttavia la quantità di surgelati che possono essere risposti al loro interno è davvero minima, fatta eccezione per i modelli americani side by side che presentino un doppio portellone.

Congelatori verticali

Sistema di raffreddamento

I congelatori sono necessari dunque se si desidera conservare gli alimenti a lungo, mantenendoli inalterati grazie alle temperature estremamente ridotte: a tal proposito possono essere impiegate tecnologie di raffreddamento differenti che presentano caratteristiche proprie da valutare a seconda delle necessità.

Raffreddamento statico

Il sistema a raffreddamento statico rappresenta il più tradizionale: impiegato comunemente anche nei frigoriferi determina un raffreddamento naturale in grado di propagarsi col tempo con lo svantaggio di determinare tuttavia la formazione di brina e ghiaccio sulle pareti. Tale inconveniente comporta pertanto la necessità dimanutenzionare periodicamente il dispositivo, privandolo di tali residui che al contrario andrebbero a comprometterne il corretto funzionamento.

Raffreddamento frost freestop frost

Il raffreddamento frost freestop frost rappresenta una tecnologia piuttosto recente, introdotta dai principali produttori: una tecnologia introdotta di recente da alcuni produttori: essa abbina al classico sistema statico una valvola volta all’espulsione dell’aria e della condensa permettendo di ridurre sensibilmente la formazione di brina e richiedendo uno sbrinamento periodico estremamente sporadico, all’incirca ogni 5 anni.

Raffreddamento no frost

Nei modelli di congelatori cosiddetti no frost, esattamente come avviene per i frigoriferi, l’aria viene trattata grazie alla presenza di una ventilazione forzata, in grado di trattanerne l’umidità: questo consente al freddo di risultare secco, evitando la formazione di brina e ghiaccio e rappresentando un notevole vantaggio in termini di manutenzione e pulizia.

Congelatori elettronici

Esistono altresì i cosiddetti congelatori elettronici, dotati cioè di funzioni elettroniche pensate per ottimizzarne le prestazioni, contribuendo a renderli maggiormente performanti rispetto ai congelatori tradizionali.

Tali dispositivi consentono di eliminare tutti gli eventuali sbalzi termici che potrebbero compromettere la conservazione degli alimenti, grazie alla presenza di un sensore termico in grado di valutare non solo la temperatura esterna ma anche la quantità di alimenti presenti all’interno del congelatore e che consente di recepire e correggere automaticamente, tutte le eventuali variazioni di temperatura. Verificare la temperatura impostata nel congelatore è possibile grazie alla presenza un display, senza contare che il dispositivo interno, permette di rilevare eventuali sbalzi elettrici, preservando comunque gli alimenti posti al suo interno secondo una certa autonomia senza pregiudicarne la qualità, il tutto mantenendo comunque costante la temperatura interna. 

Congelatore verticale

Come scegliere il congelatore ideale

Il mercato è in grado di offrire un’ampia scelta di congelatori, riuscendo a soddisfare facilmente ogni genere di esigenza: importante capire quali sono le proprie necessità e scegliere quale modello acquistare in funzione delle stesse. È opportuno per questo considerare innanzitutto lo spazio a disposizione e la quantità di cibo che è necessario stoccare all’interno dell’elettrodomestico: tali fattori indurranno pertanto la scelta d’acquisto verso un congelatore a pozzetto, piuttosto che verticale o frigo-congelatore.

Se si è soliti surgelare grandi quantità di alimenti, spesso voluminosi, il congelatore a pozzetto rappresenta la scelta più indicata, complice la notevole capacità di carico data dalla tipica struttura. Il modello verticale invece risulta più indicato qualora lo spazio a disposizione sia esiguo e sorga la necessità di inserire l’elettrodomestico in cucina o diversamente se la quantità di alimenti da congelare di norma non presenta una notevole entità.

L’acquisto del solo frigo-congelatore, la cui capacità risulta piuttosto ridotta, è adatto principalmente a chi dispone di poco spazio in cucina e non può permettersi l’ingombro di un ulteriore elettrodomestico o ancora per chi non è solito utilizzare alimenti congelati ma desidera comunque un minimo di spazio qualora ne sorga l’occasione.

Occorre ovviamente valutare anche il consumo energetico dell’elettrodomestico, pertanto sarebbe opportuno prediligere apparecchi appartenenti preferibilmente alle classi A+ A++ o addirittura A+++, le quali consentono di monitorare i costi più facilmente. Importante poi tenere presenti anche le cosiddette stelle che indicano al di sotto di quali temperature il dispositivo è in grado di scendere. Maggiore sarà il relativo numero, ottimale risulterà pertanto la conservazione poiché basata su temperature estremamente basse.

Necessario valutare anche lo spessore delle pareti nel momento stesso in cui ci si accinge ad acquistare un congelatore: questo poiché uno spessore maggiore promuoverà la capacità di mantenere basse le temperature conservando al meglio i cibi e con un ridotto dispendio energetico. Sarebbe consigliato inoltre selezionare un modello dotato di dispositivo di congelamento rapido, possibilmente no frost, in grado di ridurre la manutenzione pur comportando costi lievemente superiori rispetto ai modelli convenzionali. Da non sottovalutare in ultimo anche la rumorosità poiché se il congelatore viene installato in ambienti domestici, il rumore provocato da motore e compressore inclusi all’interno, potrebbe provocare non pochi fastidi.

Congelatori a pozzetto

Utilizzo corretto del congelatore

Per un corretto utilizzo del congelatore, in modo tale che il dispositivo funzioni adeguatamente e si preservi a lungo nel tempo, è necessario rispettare alcuni piccoli accorgimenti in grado di ottimizzare la conservazione degli alimenti in maniera efficace. Che si tratti di pietanze cotte, piuttosto che di alimenti crudi, è necessario introdurli all’interno del congelatore, solo se raffreddati per evitare sbalzi termici. Meglio inoltre non riempire esageratamente il congelatore, rispettandone sempre la capienza tecnica e prendendo in considerazione la relativa capacità di congelamento nell’arco delle 24h e che di norma si aggira intorno ai 5/6 Kg ogni 100 litri di volume.

Se il modello scelto è costituito da un congelatore di tipo tradizionale è necessario procedere periodicamente allo svuotamento, in modo da effettuare la pulizia così come lo sbrinamento, con una frequenza pari a circa 2 volte all’anno. Il congelatore andrebbe poi posto nel punto più fresco della cucina, più lontano possibile da eventuali fonti calore che potrebbero comprometterne il funzionamento, e avendo cura di mantenere almeno 10 cm di distanza dalle pareti portanti.

Qualora poi si abbia a che fare con modelli verticali, occorre prestare attenzione anche alla pavimentazione sulla quale collocare il dispositivo: dovrebbe sempre risultare perfettamente piana per evitare che la porta del congelatore finisca per chiudersi malamente, compromettendo la conservazione dei cibi.

Una buona abitudine è data dalla pulizia, almeno una volta l’anno del condensatore del congelatore presente sul retro e utile a disperdere il calore prodotto: tale operazione permette di preservare al meglio l’elettrodomestico garantendone una maggiore durata ed efficienza. Importante in conclusione, attenersi sempre a quanto riportato all’interno del manuale d’uso fornito dal produttore e obbligatorio: al suo interno, oltre ad essere riportate le caratteristiche tecniche del congelatore, sono presenti tutti gli accorgimenti necessari a garantirne il costante e corretto funzionamento.