L’ultima trovata del colosso tecnologico giapponese se da un lato colpisce per la sua originalità e per la fusione dell’antico strumento della manovella con i più moderni dispositivi per tele-comunicare, dall’altro testimonia un monumentale impegno del Giappone per risparmiare quanta più energia possibile in conseguenza del disastro nucleare di Fukushima avvenuto l’11 marzo 2011.

Una continua ricerca in direzione delle fonti energetiche rinnovabiliche ormai coinvolge ogni possibile campo di applicazione, incluso quello dei telefoni cellulari.

Quanti giri devo fare per ricaricare il cellulare?

Il nuovo caricabatterie per smartphone ecocompatibile della Sony è in grado di trasformare l’energia meccanica in energia elettrica mediante un meccanismo tanto semplice quanto ancestrale: la manovella. Questo apparecchio eco-friendly si chiama “Sony CP-A2LAKS USB Charger” ed è dotato di una batteria molto grande (400 mAh), preposta ad accumulare l’energia prodotta con il movimento meccanico della manovella, per poi rilasciarla tramite un semplice collegamento USB con il proprio cellulare.

Il dispositivo è concepito per essere compatibile con gli smartphone di ultima generazione ma va segnalato che i tempi di ricarica al momento sono molto lunghi: si parla di circa 130 minuti di attività del meccanismo meccanico per caricare completamente la batteria di un Sony Xperia S. Chi non ha abbastanza pazienza o tempo per caricare totalmente il proprio cellulare in modo ecologico, può comunque utilizzarlo per ricariche parziali: con soli 5 minuti di attività infatti, è possibile ottenere un minuto di navigazione internet tramite cellulare totalmente a impatto zero, un’ottima possibilità per contribuire, seppur in modo minimo, alla salvaguardia dell’ambiente.

Questi curiosi caricabatterie saranno in vendita nei negozi specializzati a partire dal 20 giugno 2012, ad un prezzo di mercato di 8.000 yen, corrispondenti a circa 80 dei nostri euro.